Il progetto riprende i principi del Concorso internazionale di Bolles+Wilson e i contenuti del Piano attuativo. L'idea è quella di comunicare la presenza architettonica dei tre edifici, ma al contempo farli percepire come parte di un sistema insediativo più ampio. I tagli planimetrici fuori squadra, le visuali e gli scorci panoramici, gli andamenti delle coperture rientrano in questa logica.
Il progetto sottolinea il contesto e le diverse condizioni puntuali d'esposizione e d'affaccio. L'involucro edilizio è trattato con intonaci color rosso/terre, con finestre verticali, persiane scorrevoli esterne e logge incassate, ma in quei punti dove si apre la vista attraverso gli edifici vicini, le facciate diventano più sensibili, aprendosi con terrazze, giardini pensili e pareti vetrate.